Da marzo sulle montagne dell’Hajar si assiste alla raccolta delle profumatissime rose
Il Sultanato dell’Oman è perfetto da visitare in primavera: il clima è l’ideale per esperienze outdoor, dalle escursioni in montagna al trekking, e in questa stagione si assiste alla fioritura delle rose, una vera tradizione del Paese. Visitare questi luoghi durante i ponti primaverili è l’occasione giusta per vivere in prima persona il momento più profumato dell’anno nella Penisola Arabica.
Il Sultanato è ricco di catene montuose: tra queste il massiccio dell’Hajar, situato nell’Oman settentrionale da Mascate in direzione di Nizwa, ospita Jabal Akhdar (la cosiddetta “Montagna verde”) e Jabal Shams (“Montagna del Sole”), la vetta più alta del Paese – 3028 metri – e percorsa da diversi sentieri di trekking. Jabal Akhdar con i suoi 3.000 metri di altitudine è la parte centrale più alta del massiccio Hajar: ospita molti paesini sparsi nelle montagne tra cui Seiq Al Sheira, Wadi Bani Habib, Al Saqer, Al Qasa e molti altri. Sono interessanti anche le Grotte di Al Hoota, un vasto sistema di grotte recentemente restaurato che si stima abbia più di due milioni di anni e sia ricco di stalattiti e stalagmiti, e molti antichi castelli e fortezze, anch’essi restaurati e ora aperti al pubblico, in particolare il Forte di Bahla, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e il rinomato Forte e Souq di Nizwa. Vicino a Bahla, Jabreen Castle è uno dei luoghi simbolo del Sultanato: ciò che più sorprende è l’enorme torre centrale, che ha un diametro di 45 metri. Dalla sua sommità si gode della vista panoramica su tutta la città, e sulle tipiche palme che producono datteri, una delle prelibatezze del paese. Infine, a soli 25 km da Mascate, la storica città di Fanja è caratterizzata da oasi di palme e souq tradizionali, oltre che numerose rovine archeologiche.
Oltre a tutto questo, c’è un altro evento imperdibile: ogni anno tra marzo e maggio, le montagne di Jebel Al Akhdar in Oman si trasformano in un paradiso di profumi e colori pastello grazie alla fioritura della rosa damascena, offrendo uno spettacolo senza paragoni per vista e olfatto. Le rose, che iniziano a fiorire a marzo, vengono raccolte ad aprile e sono ampiamente utilizzate per la produzione di profumi, aromi e rimedi erboristici in Oman e in tutto il Medio Oriente. Diversi tour operator organizzano tour per assistere alla raccolta delle rose, l’attar, che è un’attività affascinante: i petali vengono selezionati e utilizzati nella distillazione domestica tramite contenitori in argilla chiamati borma e attraverso un artigianale sistema di condensa, si distilla l’acqua di rose. L’attar si acquista pura (al suq) e la si ritrova come essenza nei profumi, prima di tutto in quelli di Amouage, rinomato brand di fragranze di lusso made in Oman. Ma non solo riti di bellezza perchè l’attar è utilizzata come base per dolci tipici omaniti come l’halwa o nella miscela del caffè servito con i datteri nelle dallah in argento intarsiato. Viene inoltre tradizionalmente usata per aspergere gli ospiti che si invitano a pranzo in segno di benvenuto.
PER I PIU’ AVVENTUROSI, ESCURSIONI E TREKKING
La raccolta delle rose è sicuramente un ottimo motivo per visitare l’Oman, e il Sultanato ha molto altro da offrire. Molte sono le attività ed esperienze che si possono fare tra le montagne del Sultanato: escursioni lungo i sentieri e canyoning, arrampicata e trekking in mountain bike per i più esperti, ma anche visite ai wadi e lunghe passeggiate sul dorso di un cammello. In generale, il massiccio Hajar offre almeno una trentina di percorsi di montagna che in tutto ricoprono un percorso di varie centinaia di km. Quasi tutti gli itinerari si possono compiere in giornata, ma gli amanti del trekking possono decidere di compiere un grand tour della parte occidentale del massiccio Hajar a piedi in una dozzina di giorni, fra Jabal Shams e Jabal Akhdar.
Tra gli hike trails che offre il Paese, consigliatissima l’escursione da Riyam a Mutrah, un modo eccellente per sfruttare al meglio un pomeriggio e vedere la capitale Mascate da una prospettiva diversa. Questo percorso offre una fantastica vista sul porto di Mutrah, sul Parco Riyam e sulla vecchia Muscat, con scorci sul mare. O ancora, per rimanere in montagna, Jebel Akhdar ospita verdeggianti pendii terrazzati e villaggi con temperature miti durante tutto l’anno. Vari i percorsi trekking, tra cui quello che parte dal villaggio di Al Aqor al plateau di Sayq, passando per gli insediamenti di Al Ayn e Ash Shirayjah: una piacevole passeggiata su un vecchio sentiero con alcuni gradini di pietra, mentre si cammina lungo stretti aflaj (i canali di irrigazione centenari che irrigano le fattorie terrazzate) e attraverso frutteti frondosi che offrono una pausa dal sole. Solo per i più esperti: partendo dalle piscine naturali color smeraldo di Wadi Bani Khalid, subito dopo il villaggio di Miqil, il percorso segue un vecchio sentiero e sale al punto più alto di 2100 m in tempi relativamente brevi (quattro o cinque ore). Dalla vetta si gode di una vista straordinaria sul canyon e sulle sue fertili piantagioni di datteri.
OSPITALITA’ E RELAX, LE STRUTTURE NELLA ZONA
A 2.500 metri sul livello del mare, Alila Jabal Akhdar è il primo hotel di montagna cinque stelle dell’Oman, è affacciato su un canyon con vista spettacolare ed è la porta di accesso a diversi itinerari in quota. Dispone di 78 suite, loft e due ville royal da 361 mq con piscina privata. Gli ospiti possono inoltre usufruire di un ristorante, una piscina, una spa, centro fitness e spazi per eventi. Paradiso per i viaggiatori avventurosi, amanti della natura e per chi cerca un’alternativa al deserto, il resort è stato progettato per rispettare l’ambiente e si inserisce armoniosamente nel suo sito, preservando la bellezza naturale della regione. Alila Jabal Akhdar combina uno stile minimalista contemporaneo con gli elementi tradizionali locali. Molte le attività proposte dal resort: un tour di Nizwa e il suo Forte, visite ai villaggi, cena sotto le stelle, percorsi di hiking e molto altro.
Uno degli hotel a 5 stelle più alto del mondo, immerso nel paesaggio selvaggio del plateau di Saiq, Anantara Al Jabal Al Akhdar accoglie gli ospiti nelle sue 115 suite e ville caratterizzate da un design contemporaneo ed elegante. Per i suoi ospiti, il resort ha ideato percorsi culturali dedicati alla scoperta della rosa damascena: passeggiata tra i roseti per poi partecipare alla raccolta dei petali e alla distillazione, sotto la guida di un esperto omanita. Le 33 ville offrono agli ospiti un’evasione intima, ognuna con un servizio di accoglienza personale e una piscina privata a sfioro con vista sulle scogliere o nascosta in un giardino esotico. Anantara Al Jabal Al Akhdar organizza inoltre vari tour di villaggi con l’accompagnamento degli Anantara guru: Al Aqr, Al Ayn e Ash Shirayjah sono importanti siti archeologici dell’Oman, dove è possibile ammirare l’antico sistema di irrigazione dell’acqua “falaj”. È anche possibile raccogliere le aromatiche rose damascene che crescono in loco.
Sama Heights Resort & Spa è un eco resort che offre ville e bungalow privati con vista sulle montagne, e anche splendide tende in stile beduino come opzione di alloggio. Il ristorante in loco offre un’atmosfera sofisticata e rustica con una vista incontaminata su Jebal Shams. Presenta un menù vario per colazione, pranzo e cena, tutti preparati con ingredienti freschi locali. L’hotel è un ottimo punto di partenza per percorsi trekking e garantisce un facile accesso a tutte le attrazioni della vicina di città di Nizwa; inoltre, organizza escursioni brevi e lunghe, che prevedono la discesa in corda doppia o l’arrampicata su roccia, tra le altre.
E ancora: The View è un eco-campo tendato la cui posizione e il panorama che offre sulla vallata sottostante dell’Hajar lo rende una tappa ideale per chi vuole esplorare Jabal Shams e i wadi circostanti con una formula unica e originale. The View combina viste spettacolari sulla natura, una infinity pool affacciata direttamente sulla valle e servizi eccellenti con un’ospitalità senza pari. La sua posizione, a 1400 metri sul livello del mare, non solo offre ai suoi ospiti una vista spettacolare, ma funge anche da comoda base di partenza per esplorare alcune delle attrazioni naturali e storiche dell’Oman nelle vicine Al Hamra, Bahla, Nizwa e Jabrin.
Altre strutture in zona sono il nuovo DusitD2, l’unica struttura che offre un adventure park, con zipline e percorsi d’arrampicata, oltre che sessioni di tree planting e attività a contatto con la natura.
Ultimi ma non per importanza, Sahab Resort & Spa, con una piscina da cui si gode di una vista mozzafiato sui monti Jabal Akhdar e sulla pianura sottostante e Golden Tulip, tappa obbligata per esplorare il massiccio dell’Hajar, si trova a 15 km dal centro di Nizwa.