Milano, 20 luglio 2018 – Ryanair ha annunciato oggi di aver siglato un accordo di
riconoscimento con il sindacato italiano FIT CISL, che, insieme a ANPAC e ANPAV,
rappresenterà una delegazione di negoziazione per il personale di cabina direttamente
impiegato da Ryanair in Italia. Il comitato di negoziazione di FIT CISL, ANPAC e
ANPAV sarà operativo dal 24 luglio 2018 per avviare le trattative per un Contratto
Collettivo di Lavoro. Le agenzie partner di Ryanair (Crewlink e Workforce) che
impiegano personale di cabina a bordo di velivoli Ryanair di base in Italia, hanno
anch’esse firmato un contratto di riconoscimento con FIT CISL, ANPAC e ANPAV
e il 24 luglio 2018 saranno avviate le negoziazioni per un Contratto Collettivo di
Lavoro per il personale di bordo impiegato tramite agenzie esterne.
A seguito dell’annuncio di ieri di un accordo di riconoscimento con Ver.di relativo
al personale di bordo di base in Germania, Ryanair sta avviando trattative per
Contratti Collettivi di Lavoro per oltre il 66% del suo personale nei suoi mercati
principali, ossia Italia, Regno Unito e Germania. Ryanair spera che i sindacati
del personale di bordo in Spagna, Portogallo e Belgio seguiranno presto questo
esempio, impegnandosi in trattative con Ryanair invece di interrompere il
servizio ai clienti Ryanair attraverso inutili scioperi.
Eddie Wilson, Chief People Officer di Ryanair, ha affermato:
“Siamo lieti di siglare oggi questo accordo di riconoscimento con FIT
CISL in Italia. Questa è un’ulteriore dimostrazione dei progressi che
Ryanair sta compiendo nei confronti dei sindacati avvalorando la nostra
decisione, presa a dicembre 2017, di riconoscerli: oltre il 66% del nostro
personale di bordo è ora tutelato da accordi di riconoscimento.
Ci auguriamo di siglare ulteriori accordi nelle prossime settimane nei Paesi
in cui i sindacati hanno affrontato queste negoziazioni con atteggiamento
pratico e positivo. Come confermato dal numero crescente di accordi di
riconoscimento per il personale di bordo e per i piloti, stiamo facendo
progressi confutando anche gli scettici che hanno affermato come non
autentica e sincera la nostra decisione dello scorso dicembre. Non
vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto sia con FIT CISL che
con i rappresentanti Ryanair nel sindacato per concludere un Contratto
Collettivo di Lavoro per il nostro personale di bordo direttamente
impiegato in Italia, così come iniziare presto le trattative con ANPAC,
ANPAV e FIT CISL per il personale impiegato tramite agenzie esterne .” |