I parchi nazionali del Sudafrica disponibili su Google Street View

I parchi nazionali del Sudafrica disponibili su Google Street View

Press 10 Novembre 2017

Un gruppo di volontari sudafricani amanti della natura, in collaborazione con Google Street View e con South African Tourism, ha pubblicato una vasta raccolta di immagini a 360 gradi delle aree più inesplorate del paese. L’annuncio di 170 nuovi sentieri percorribili nei parchi nazionali e nelle riserve del Sudafrica è frutto del progetto lanciato a marzo 2016, The Mzansi Experience, e grazie al quale si possono ammirare importanti luoghi turistici come il Kruger National Park, la Table Mountain e la riserva naturale di Cape Point.

I nuovi sentieri si aggiungono alle immagini già presenti su Street View delle aree più selvagge del Sudafrica e comprendono i 19 parchi nazionali, 17 riserve naturali finora meno note e numerosi siti di importanza naturalistica, culturale e storica presenti in tutte le nove province del Paese.

In questo progetto della durata di un anno hanno partecipato più di 200 volontari sudafricani provenienti da tutto il Paese e hanno registrato in tutte le province del Sudafrica. Molti di loro sono guardie forestali e guide di SANParks, CapeNature e KZN Ezemvelo Wildlife, altri appassionati escursionisti, amanti della natura ed esperti di tecnologia.

“Le centinaia di volontari che hanno collaborato lo hanno fatto mostrando un profondo interesse nel promuovere il meglio del Sudafrica attraverso la loro partecipazione al loan program”, ha dichiarato Magdalena Filak, Program Manager di Google.

Il team di volontari è stato coordinato da Drive South Africa, impresa partner del programma. Andre Van Kets, appassionato di natura e fondatore della compagnia con base a Cape Town, è fortemente consapevole del valore di questa tecnologia che è stata in grado di  fare scoprire il Sudafrica ai viaggiatori di tutto il mondo.

“La Trekker camera consiste in uno zaino di 22kg disegnato appositamente e contenente 15 obiettivi che puntano in tutte le direzioni. La tecnologia integrata traccia l’esatta posizione della fotocamera lungo il percorso e mentre registra, la fotocamera scatta foto a 360 gradi ogni due secondi. Si tratta dello stesso sistema utilizzato dalle auto di Street View di Google”, afferma Van Kets.

“Per la prima volta i viaggiatori e gli amanti della natura selvaggia da tutto il mondo possono esplorare integralmente le diverse aree incontaminate del Sudafrica grazie a Google Maps e Street View”, ha detto Sisa Ntshona, CEO di South African Tourism.

“La tecnologia influenza profondamente il modo in cui i viaggiatori interagiscono con l’industria del turismo e l’ospitalità, dalla prenotazione online alla condivisione delle esperienze sui social media. Nel campo della tecnologia, l’intuizione e la conoscenza basata sulla ricerca contribuiranno a favorire l’innovazione”, ha aggiunto.

Coloro che utilizzano Street View possono ripercorrere le orme del simbolo della lotta per la pace Nelson Mandela, attraversare sette nuovi sentieri fino a raggiungere la cima della Table Mountain, compiere il famoso percorso della durata di cinque giorni lungo l’Otter Trail, incontrare ghepardi lungo il cammino, camminare con gli elefanti  e altri incredibili animali selvatici (gli escursionisti sono accompagnati da guardie forestali in tutte le zone selvagge).

È possibile inoltre visitare alcuni siti sudafricani dichiarati Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco che attendono solo di essere scoperti. Gli utenti di Street View potranno vedere la Mapungubwe Hill, culla dell’antica civiltà africana, il Parco Nazionale di Richtersveld con i suoi aridi paesaggi lunari, le imponenti Montagne Drakensberg, e il Parco iSimangaliso Wetland, primo sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO in Sudafrica e habitat vitale per un’ampia varietà di specie.

Per presentare il lancio delle nuove immagini di Street View in Sudafrica, Drive South Africa ha creato un microsito che offre ai potenziali viaggiatori un’esperienza virtuale del Paese.

Il microsito South Africa in 360, consente di immergersi nei luoghi nelle aree turistiche principali del Sudafrica, la Table Mountain, la Garden Route, i Drakensberg e il Kruger National Park, ma anche nei suoi tesori meno conosciuti. Questo sito rappresenta la più grande raccolta delle immagini di Street View con video, foto e storie che raccontano tutto il percorso offrendo ai visitatori una visone unica.

“Questo è il modo i cui We Do Tourism”, afferma Sisa Ntshona.

“Collaborazioni come questa, con imprenditori e marchi conosciuti in tutto il mondo come Google, faranno emergere il Sudafrica come una destinazione davvero unica”.

Per saperne di più visita il sito.

 

 

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