Maiorca e Ibiza in fiore

Maiorca e Ibiza in fiore

Press 30 Novembre 2017

Il fascino delle isole in un insolito anticipo di primavera

Tra gennaio e marzo, quando gran parte d’Europa è stretta nella morsa del gelo invernale, alle isole Baleari si verifica un fenomeno inusuale: la fioritura dei mandorli e degli aranci. Uno spettacolo che colora le isole e fa da richiamo per i visitatori che attraverso gradevoli passeggiate nei campi di mandorlo e rilassanti itinerari paesaggistici, avranno l’opportunità di scoprire la ricchezza del patrimonio e della natura delle isole durante i primi mesi dell’anno.

I Mandorli

L’importanza della mandorla come coltura tradizionale a Maiorca è indubbia. Sono molte le varietà di mandorle prodotte sull’isola e la loro qualità organolettica superiore alla media, gli conferisce un eccezionale valore aggiunto. A questo si somma la bellezza paesaggistica dei campi di mandorli, in particolare nei primi mesi dell’anno quando le piante si riempiono di fiori bianchi, dando un tocco di fascino al paesaggio dell’isola. Si tratta indubbiamente del momento perfetto per esplorare l’isola lungo le rutas dei mandorli in fiore e godere di questo dono della natura. Un’area particolarmente favorevole per questo tipo di escursioni è quella di Llucmajor e, in generale, l’intero Pla de Mallorca, nella zona centrale dell’isola. Facendo una passeggiata attraverso le piantagioni di Llucmajor, è possibile fermarsi in uno dei più importanti e vasti villaggi talaiotici di Maiorca, Capcorb Vell. Dal promontorio del Puig de Randa è poi possibile godere di un’eccellente vista panoramica dell’intera comarca di Pla de Mallorca. Per completare al meglio l’escursione, è imperdibile uno stop in uno dei paesini locali, per assaggiare le specialità gastronomiche a base di mandorla, tra cui spiccano il Gatò de l’Almendra, una torta senza farina servita con orzata o con una pallina di gelato alle mandorle, o una coca de torró, un dolce fatto con wafer ripieno di torrone morbido, rigorosamente alle mandorle.

A Santa Agnès de Corona, un piccolo villaggio agricolo situato nella parte occidentale dell’isola di Ibiza, ogni anno in un sabato di inizio febbraio in occasione della festa della patrona, si celebra una delle attività più popolari. Si tratta della tradizionale camminata notturna Llum d’Ametller in cui i partecipanti camminano da Sant Antoni a Santa Agnès passando per Cala Salada e la Vall de Corona, circondati da mandorli in fiore tipici di questo periodo dell’anno. Il percorso si completa in circa 2 ore e mezza e all’arrivo si può degustare una cena a base di torrada, sobrassada, panini e musica disco per tutti i gusti.

La domenica mattina gli sportivi hanno invece un appuntamento con la corsa popolare Flor d’Ametller, organizzata dal Club di Atletica sa Raval.

Gli Aranci 

Da oltre 600 anni a Sóller, nel cuore della Sierra de Tramuntana, vengono coltivate arance in quella che è stata definita “la valle dorata”. Questi agrumi giunsero a Maiorca grazie ai naviganti e commercianti arabi, che iniziarono a coltivarli e la ricchezza idrica della Sierra de Tramuntana unita al sole caldo tipico delle aree mediterranee, hanno poi fatto il resto, rendendo questo luogo lussureggiante. Oggi a Sóller si coltivano oltre 120.000 aranci, che regalano le più succose ed aromatiche arance di Spagna, da cui si produce l’Angel d’Or, un distillato fruttato e liquoroso da sorseggiare da solo, con ghiaccio, o come ingrediente di cocktail fruttati. Dal 1912 il Tren de Sóller unisce Palma a Sóller, passando tra gli splendidi paesaggi di questi agrumeti. Un tempo utilizzato per il trasporto delle arance, questo treno elettrico funziona ancora oggi con i vagoni e i materiali originali, offrendo un’escursione tra i colori ed i profumi di questa zona dell’isola. Il convoglio parte ogni giorno dal cuore di Palma dove si trova la sua accogliente stazione, opera dell’architetto maiorchino Gaspar Bennàssar. In 55 minuti i passeggeri verranno rapiti dalla bellezza del paesaggio della Sierra de Tramuntana e dall’aroma di fiore d’arancio, avendo la sensazione di raggiungere la valle degli aranci quasi troppo velocemente. A Sóller, capolinea del treno, i viaggiatori potranno approfondire le proprie conoscenze sull’architettura modernista presso il museo Can Prunera, mentre effettuando l’escursione di sabato, potranno passeggiare tra le bancarelle del mercato cittadino.

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