ISRAELE SULLA CRESTA DELL’ONDA – L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo partecipa alla BIT 2020

ISRAELE SULLA CRESTA DELL’ONDA – L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo partecipa alla BIT 2020

Press 7 Febbraio 2020

Per il 40° anno consecutivo, L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo sarà presente in BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, insieme a 18 partner dell’industria turistica israeliana. Saranno presenti presso lo stand Israele:

Amiel Tours, Diesenhaus, Eshet,  G2 Travel, IGT, Isram, Nazarene, Ofakim Travel & Congresses, Reshet Tours Incoming Tourism Ldt., Secret Gardens Tours & Travel. Insieme ai DMC israeliani parteciperanno la società di rappresentanza turistica di Gerusalemme, Jerusalem Development Authority (JDA); le catene alberghiere Fattal, Prima Hotels, Ibis e Dan Hotels, l’Alrov Luxury Hotels Mamilla e il David Citadel Hotels ed EL AL, Linee Aeree Israeliane.

La fiera sarà l’occasione per incontrare gli operatori, la stampa e i viaggiatori italiani e fornir loro informazioni e novità sui prodotti turistici di Israele, destinazione che, anno dopo anno, continua ad assistere ad un incremento dei visitatori internazionali e italiani. Il 2019, infatti, ha segnato un nuovo record per il turismo in Israele: nel complesso hanno visitato il Paese 4.55 milioni di turisti (+11% rispetto al 2018), di cui 190.700 provenienti dall’Italia (+27% rispetto all’anno precedente).

Israele da sempre sinonimo di cultura e divertimento con la cool Tel Aviv attiva 24 ore al giorno!!

I visitatori dello stand potranno assaporare lo spirito della città più vivace di Israele  degustando vino israeliano sotto la guida dello straordinario Alejandro Mazza, Ramazzotti global ambassador, che  offrirà il drink SABABA TLV, creato per l’occasione, per unire Italia e Israele attraverso un cocktail fresco e divertente.

“BIT rappresenta ormai una vera e propria tradizione per noi essendo Israele presente a questa manifestazione con uno stand fin dalla I edizione. Si tratta del primo appuntamento ufficiale dell’anno durante il quale, insieme ai nostri partner, incontriamo gli operatori, la stampa e i viaggiatori italiani. Il 2019 è stato un anno straordinario, con numeri senza precedenti e la conferma dell’Italia come 6° mercato per il turismo in Israele”, afferma Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo. “Ci auguriamo che questo successo prosegua anche nel 2020 e che sempre più visitatori italiani, leisure, business e pellegrini, sceglieranno il nostro Paese come meta del loro viaggio”.

Israele sempre più vicina, con i suoi 93 voli a settimana e con le novità del volo bisettimanale Neos da Verona, il lunedì e il giovedì, a partire dal prossimo 2 marzo.

Anche EL AL rafforza le proprie connessioni, riconfermando il volo diretto da Catania, a partire dal 2 aprile, tutti i giovedì e domenica.

Per il 2020, l’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo concentrerà i suoi sforzi su quattro prodotti turistici chiave.
Two Sunny Cities One Break ovvero l’abbinata in un unico citiesbreak delle due città Tel Aviv e Gerusalemme, che ora sono ancora più vicine grazie alla linea del treno ad alta velocità, recentemente inaugurata, e che sempre più agevolmente possono essere visitate grazie alle recenti innovazioni, tra cui un servizio di mezzi pubblici free a Tel Aviv durante lo Shabbath.

Cultura e storia. Israele è il luogo ideale per chi desidera viaggiare per approfondire contenuti culturali di straordinario livello. Qualche esempio? La più alta percentuale di musei relativamene agli abitanti, centri visitatori rinnovati, come quello recentissimo di Cesarea, un’organizzazione attivisssima di appuntamenti musicali e festival culturali.

Cultura e storia si inseriscono perfettamente anche nel prodotto spiritualità rivitalizzato dalla tendenza attuale del “Green Pilgrimage”, novità che fonda le sue radici in un pellegrinaggio di antico significato, tendenza oggi di moderna spiritualità.

Sarà poi il deserto il luogo dove maggiormente si intersecheranno e coordineranno natura con spiritualità, ma anche, e soprattutto, turismo attivo e… senza limiti.

L’esperienza nel deserto risulta davvero perfetta per un turismo tutto l’anno, lungo la Via delle Spezie, di nabatea memoria, percorrendo il deserto accogliente del Negev alla scoperta di luoghi quasi lunari, come il cratere di Ramon, fin verso l’oasi di Ein Ovdat, tra la storia dei padri fondatori.
L’Ufficio Nazionale Israeliano sta poi potenziando la sua promozione verso il segmento del MICE: la disponibilità di spazi e infrastrutture moderne, una crescente offerta alberghiera e numerose attività ideali per team building, Israele si conferma una destinazione di grande interesse per eventi, congressi e incontri di business.