CHIUSA LA SECONDA, APPASSIONANTE EDIZIONE DI BIKINGMAN OMAN

CHIUSA LA SECONDA, APPASSIONANTE EDIZIONE DI BIKINGMAN OMAN

Press 1 Marzo 2019

Milano, 01 marzo 201938 ore e 17 minuti, un nuovo record per attraversare l’Oman in bicicletta!

Bikingman è il primo campionato del mondo di ultracycling non guidato che si svolge in Oman: una vera e propria sfida per gli atleti che si vogliono cimentare in una corsa attraverso i deserti e le montagne dell’Oman, in una sfida contro sè stessi, contro il tempo e contro le diverse condizioni meteo che caratterizzano il Paese.

44 atleti hanno raggiunto il traguardo posto lungo la corniche di Mattrah dopo aver pedalato per 1000km attraverso l’Oman senza nessun tipo di guida esterna. Tutte le categorie hanno stabilito un nuovo record di ciclismo in Oman.

La resistenza del vincitore, l’atleta italo-peruviano Rodney Soncco ha stabilito un nuovo record ufficiale di gara, completando la corsa di 1000 km in 38 ore e 17 minuti, superando di 8 ore il record dello scorso anno!

La campionessa mondiale olandese di Time Trial 24ore Jasmijn Muller ha invece stabilito il nuovo record femminile con 45 ore e 37 minuti (4 ore in meno rispetto al record femminile dello scorso anno).

In team, Cristian Auriemma (Italia) e Jeff Webb (Norvegia), hanno completato la gara in sole 58 ore e 59 minuti, stabilendo il nuovo team record dell’evento.

Il calore della popolazione omanita

Tutti gli atleti internazionali provenienti da 23 diversi Paesi hanno apprezzato l’ospitalità degli omaniti incontrati lungo il percorso di gara, così come dalla presenza dei tifosi che li aspettavano sul ciglio della strada salutandoli e congratulandosi durante il loro passaggio. Il traguardo a Matrah continuava ad attirare la curiosità di turisti e omaniti, man mano che gli atleti continuavano a varcarlo, giorno e notte.

Le condizioni estreme dell’Oman, riunite in un unico importante evento del Medio Oriente

La gara ha soddisfatto le aspettative dell’evento di ciclismo con le condizioni più estreme rispetto a qualsiasi altro evento del Medio Oriente. Durante gli scorsi giorni, gli atleti hanno lottato contro il calore del deserto così come con uno dei passi più duri al mondo: Jebel Shams, che ha lasciato tutti  senza fiato grazie ai paesaggi strepitosi del massiccio di Hajar. La corsa ha attraversato Bidiyah, e l’ultima tappa, da Sur a Muscat, lungo la costa, ha ripreso le condizioni più dure interfacciandosi con un vento contrario forte e temperature elevate. In totale, la corsa si è snodata lungo 1.000 km ed è arrivata a toccare di 7.500 mt sul livello del mare durante le 120 ore di competizione. Una vera sfida, patrocinata da BikingMan, Oman Cycling Association e Ministry of Sports Affairs.

BikingMan

Un numero impressionante di atleti di resistenza di ogni età e genere ha preso parte all’evento, spinti dalla voglia di avventura e la volontà di vivere la loro passione per la bicicletta e la voglia di spingersi fino al limite assoluto.

Il potenziale atletico dell’Oman è stato rappresentato dal Royal Army of Oman, con quattro atleti nazionali, nonché con ciclisti dilettanti omaniti.

BikingMan è stato fondato dall’esploratore francese / detentore del record mondiale Axel Carion, che ora ricopre il ruolo di CEO. È una sfida di resistenza che porta gli atleti in Oman, nella foresta e nelle montagne della Corsica, nella giungla del Laos, attraverso le Ande in Perù, attraverso i punti meridionali del Portogallo e nel clima tropicale di Taiwan.