VIGEVANO: MASCHIO, PRIGIONI E FALCONIERA APRONO AL PUBBLICO

VIGEVANO: MASCHIO, PRIGIONI E FALCONIERA APRONO AL PUBBLICO

Press 10 Aprile 2017

Dal 14 aprile, visite guidate a disposizione dei visitatori

La città di Vigevano è lieta di annunciare l’apertura al pubblico della Falconiera, delle Prigioni e di alcune parti del Maschio del Castello, maestose aree del centro storico che, a partire dal 14 aprile 2017, saranno per la prima volta visitabili con tour guidati.

Il tour propone la visita del Maschio, ammirando la spettacolare Sala dell’Affresco, dove è stato possibile recuperare un’ampia parte di affresco risalente all’epoca medievale che raffigura una scena di caccia ambientata nel Parco del Ticino. Da qui si accede al camminamento medievale che costituisce una strada sopraelevata per raggiungere la parte interna del Maschio; situate nell’intercapedine tra la strada sopraelevata e quella sotterranea, si possono ammirare durante la visita le Prigioni, realizzate da architetti medievali ma utilizzate probabilmente da fine Ottocento, e all’interno delle quali è possibile osservare le incisioni sulla pietra lasciate dai militari prigionieri in città. Proseguendo il tour, si raggiungono i piani nobili del Maschio, che comprendono le sale degli alloggi del Duca e della sua corte che regalano un’ampia vista sulla Loggia delle Dame, sul Giardino della Duchessa e tutte le vie del centro storico. Attraverso il camminamento sotterraneo si accede poi alla Falconiera, osservando dal suo loggiato l’intera area del Castello.

ll Maschio di Vigevano sorge in corrispondenza dell’antico castrumaltomedievale e grazie all’intervento di Ludovico il Moro con il contributo di Donato Bramante, divenne un importante palazzo ducale rinascimentale, abbellito grazie all’opera di artisti e artigiani lombardi che affrescarono gli ampi saloni magnificamente arredati per accogliere la corte ducale, personaggi illustri e sovrani, ospiti del Duca. Ne fanno parte le prigioni, vaste e sapientemente restaurate, visitabili con guida per la prima volta in assoluto.

La Falconiera era invece l’edificio destinato all’allevamento dei falchi da preda. La sua costruzione è databile intorno al 1488, sempre all’epoca di Ludovico il Moro. La parte più antica è costituita dal piano terreno che si presenta diviso in ampie sale coperte da volte a lunetta. Il leggiadro loggiato aereo superiore, recentemente restaurato, è attribuito a Donato Bramante e presenta arcate a tutto sesto sostenute da esili colonnine di granito con capitelli simili a quelli delle scuderie ducali. Sulle arcate sono state recuperati affreschi con motivi decorativi d’epoca rinascimentale.
Le cronache del tempo narrano che dall’edificio della Falconeria venivano fatti levare in volo i falconi per accompagnare la corte ducale nelle battute di caccia che si tenevano nei boschi lungo il fiume Ticino e nelle campagne della Lomellina.

Il Castello di Vigevano viene considerato uno dei complessi fortificati più grandi d’Europa, infatti potrebbe contenere due volte Buckingham Palace e sei volte il Duomo di Milano, e si presenta come un insieme di edifici che occupano una superficie di oltre 70 mila metri quadri. All’interno di esso è ospitato gran parte del patrimonio museale della città, tra cui il Museo Internazionale della Calzatura, la Pinacoteca Civica e Leonardiana.

Per prenotare la visita, rivolgersi all’Info Point del Castello (Piazza Ducale 1 – tel: 0381 691636; contattare Giovanna Ognibene gognibene@comune.vigevano.pv.it  – Orari di apertura: da martedì a venerdì 10:00 -12:00, 15:00- 17:00, sabato domenica e festivi 10:30 – 12:30, 14:00 – 18:00); oppure all’ufficio IAT Pro Loco (Via Cesare Battisti 6; Tel./Fax: 0381/690269; mail:iat@comune.vigevano.pv.it – Orari: lunedì a venerdì: 10.00-13.00 – giorno di chiusura settimanale: martedì).
Il costo del biglietto di ingresso è pari a €2 per gli adulti e €1 per i bambini. La durata del tour guidato è di circa 40 minuti.

Nota per la stampa:
Immagini in alta risoluzione della città sono disponibili a questo link: https://we.tl/QbUtUC6Qhe