SOFT ADVENTURE E OUTDOOR IN OMAN

SOFT ADVENTURE E OUTDOOR IN OMAN

Press 23 Febbraio 2016

Nuovo corso di sopravvivenza firmato Bear Grylls nel Musandam Meta ideale per escursionisti e amanti dell’avventura, il Sultanato è la destinazione perfetta per le attività all’ aria aperta

Le aspre alture del Sultanato dell’Oman sono state scelte da Bear Grylls come meta del suo nuovo corso di sopravvivenza firmato Bear Grylls Academy (BGSA). Non è un caso che “il re della natura selvaggia” che ha conquistato il mondo con le sue serie televisive – Man Vs Wild, Escape from Hell e Get Out Alive – abbia scelto il Sultanato per questa iniziativa: il Paese incanta con le sue meraviglie naturali e offre un’ incredibile diversità di ambienti che lo rendono la meta ideale per escursionisti e amanti dell’avventura.

Progettato personalmente da Bear Grylls per giovani (dai 10-17 anni) e per adulti, il percorso Survival in the Desert 24h è studiato per mettere a dura prova le capacità di coloro che lo intraprendono: per poter partecipare, è infatti richiesta una buona preparazione fisica di base. Guidati da un team di esperti, i partecipanti verranno condotti nelle montagne intorno a Dibba nella penisola di Musandam, énclave omanita in territorio degli emirati arabi, famosa per i ‘fiordi d’Arabia’, scogliere e falesie a picco sul mare.  Durante il percorso, un team di esperti insegnerà ai partecipanti tecniche di sopravvivenza, quali costruire e accendere un fuoco, ripararsi dal sole e dalle intemperie, purificare l’acqua, procurarsi del cibo, attraversare un terreno impervio e come comportarsi con scorpioni e serpenti. Al calar del sole, i partecipanti trascorreranno la notte all’aperto, sotto il cielo stellato che solo le montagne dell’Hajar possono regalare. Prezzo a partire da $551 a persona e includono vitto e alloggio per la durata del corso.

Per chi invece vuole ammirare in maniera soft le bellezze della regione rocciosa del Sultanato, il massiccio dell’Hajar offre attività all’aria aperta adatte a ogni età e a qualsiasi livello di preparazione fisica. I visitatori della più grande regione montuosa dell’Oman possono esplorare paesaggi magnifici, con picchi che raggiungono i 3.000 metri, villaggi tradizionali, giardini di palme e rigogliosi wadi, e praticare diversi sport cui canyoning, climbing, mountain bike, speleologia e trekking.

Tra le cime più note, il Jabal Al Akhdar è senza dubbio uno dei punti forti di un viaggio nel Sultanato. Situato a 160 km da Mascate, il massiccio di Jabal Al Akhdar si trova ad un’altitudine di 2.000 metri e gode di un clima ideale tutto l’anno. Il nome arabo significa “montagna verde” per la presenza di coltivazioni a terrazza. Tra i suoi luoghi più belli spicca l’altopiano di Sayq punteggiato da pittoreschi villaggi e ricoperto da piantagioni di alberi da frutta ed estesi roseti, che a maggio si tingono di tenue sfumature rosate in occasione della fioritura delle rose.

All’estremità opposta, la catena dell’Hajar culmina nella “montagna del sole”, Jabal Shams, chiamata cosi perché è il primo posto della penisola arabica dove si vede l’alba. È il punto più alto del paese, da cui si apre il wadi an Nakhar, il “Grand canyon d’Arabia”, noto per i suoi panorami maestosi e mozzafiato. La zona occidentale dell’Hajar è altrettanto ricca di wadi e villaggi immersi tra magnifici palmeti: fra le vallate più rinomate per la loro bellezza, il wadi Bani Awf e il wadi al Sahtan sono assolutamente da non perdere.

I wadi sul lato orientale del massiccio di Hajar beneficiano della loro vicinanza al mare. Oltre 60 km di piste consentono di esplorarli in fuoristrada con soste rigeneranti per tuffarsi nelle acque cristalline delle vasche naturali che li punteggiano. A circa 200 km dalla capitale, si trova il wadi Bani Khalid: le sue piscine sempre ricche di acqua sono ideali per una nuotata rigenerante. Per gli scalatori, questa zona è particolarmente interessante e offre pareti rocciose per tutti i livelli di pratica tra cui il Jabal Misht, che è tra i migliori siti di arrampicata della penisola arabica.

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