SULTANATO DELL’OMAN IN CONTINUA ASCESA

SULTANATO DELL’OMAN IN CONTINUA ASCESA

Press 24 October 2019

Meta del momento, prediletta da viaggiatori amanti della cultura, del mare, della natura incontaminata e delle attività outdoor, oltre che dagli estimatori dell’Oriente,il Sultanato dell’Oman continua la sua ascesa. 

Secondo i dati recentemente diffusi dal Ministero del Turismo, il Paese ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un incremento degli arrivi del +17%, accogliendo nel complesso 1.199.243 visitatori internazionali.

Popolarità in costante crescita anche in Italia, che mantiene salda la posizione di quarto mercato europeo per numero di arrivi, dopo Gran Bretagna, Francia e Germania. Nel periodo che va da gennaio a settembre 2019 sono stati infatti 33.692 i nostri connazionali che hanno visitato il Sultanato (+17% rispetto allo stesso periodo del 2018), a seguito del trend positivo del 2018, che già aveva fatto registrare un incremento importante, con un totale di 46.655 arrivi contro 39.982 nell’anno precedente.Considerando i dati registrati nel 2018, anno nel quale abbiamo conseguito una crescita del 16.7% e i recenti dati dei primi nove mesi del 2019, la chiusura di quest’anno è stimata intorno ai 57.000 italiani a destinazione con un incremento di circa il 16% rispetto all’anno precedente.

Siamo entusiasti dei risultati ottenuti sul mercato italiano, che continua a crescere e a mantenere una grande popolarità. Questa notorietà si traduce in un’offerta diversificata di prodotto, perfetta per il viaggiatore culturale, le famiglie, i top spender ma anche i millennial amanti della natura che viaggiano in gruppi o da soli. – commenta Massimo Tocchetti, presidente AIGO e rappresentante per l’Italia dell’Ufficio del Turismo del Sultanato dell’Oman – Un risultato frutto dell’ideazione di una strategia finalizzata a promuovere la destinazione verso la clientela leisure individuale e verso i gruppi di profilo medio/alto mossi da interessi culturali. A ciò si affianca un approccio mirato verso i viaggiatori che praticano attività sportive e trovano in Oman un calendario di eventi internazionali che spazia dalla vela alla corsa, dalla bici al kite-surf, al trail e alle maratone.– continua Tocchetti – Un forte impulso alla crescita del nostro mercato è stato dato dall’operazione su Salalah, che coinvolge grandi operatori quali Alpitour, Eden Viaggi, Turisanda e Veratour; nonchè dall’aumento delle connessioni dirette di Oman Air. Attualmente possiamo contare su 11 voli diretti da Malpensa per Muscat operati da Oman Air e confermati anche per la stagione invernale. Importante è anche l’operazione di voli diretti su Salalah, attiva dal mese di ottobre fino a maggio 2020 ad opera di NEOS. Nel totale avremo una disponibilità di posti arei su voli diretti pari al + 25% rispetto allo scorso anno. Inoltre, possiamo contare su numerosi collegamenti operati da Emirates, Turkish Airlines, FlyDubai, Pegasus, Etihad e Qatar Airways, in partenza da numerosi aeroporti italiani”.

Oltre a mantenere alta la visibilità verso il consumatore con campagne online – in collaborazione con LastMinute.com, Edreams e il gruppo Alpitour – e attività sui social media, l’ufficio del turismo supporta gli operatori con azioni volte agli aggiornamenti sul prodotto tramite educational organizzati in cooperazione con la Oman Air e alcuni DMC, quali Arabica Orient Tour, Magic Arabia e Zahara Tours; con operazioni formative e di incentivazione alle vendite, in collaborazione con operatori sulla destinazione quali Mistral – Quality Group e Original Tours. A ciò si affianca uno sviluppo di prodotto mirato ai viaggiatori che praticano attività sportive e trovano in Oman un calendario di eventi internazionali che spazia dalla vela alla corsa, dalla bici al kite-surf, dal trail alle maratone.

Il Sultanato vive un momento di grande splendore e raccoglie apprezzamenti a livello globale. A conferma di ciò, di recente si è classificato al terzo posto tra i Paesi più sicuri al mondo in base agli indicatori del “Rapporto sulla Sicurezza” del World Economic Forum (WEF); è inserito nelle top 10 dei ranking mondiali in termini di qualità della vita, agio economico, accoglienza e collaborazione (fonte: Times of Oman).

Nuovi investimenti

I settori del turismo e dell’ospitalità dell’Oman stanno crescendo a un ritmo record, in linea con le ambizioni nazionali e internazionali del Sultanato. Nei prossimi mesi, diversi nuovi attori si preparano a scendere in campo: nella zona di Jebel Akhdar, a breve è previsto il completamento del primo adventure resort dell’Oman, il Green Peak Adventure Resort; vicino Salalah, in apertura il secondo resort a marchio Alila in Oman, nel 2020; appena annunciato il St. Regis in arrivo ad Al Mouj Muscat nel 2022.

Il primo adventure resort dell’Oman – Green Peak Adventure Resort– è un progetto del valore di oltre $ 50 milioni e nasce a seguito di un accordo di usufrutto firmato all’inizio dello scorso anno da Oman Investment Fund con il Ministero del Turismo, che copre un appezzamento di terreno di 73.367 mq ad Al Jabal Al Akhdar per lo sviluppo di un ulteriore importante resort in un’area di grande popolarità per lo sviluppo turistico del Sultanato. Oltre a numerose attrazioni legate all’avventura, il nuovo resort offrirà circa 250 camere e suite.Un punto saliente del progetto è la zip-line, un sistema via cavo che consente a chi ama il brivido di librarsi sui canyon mozzafiato di Al Jabal Al Akhdar: un’attività di grande richiamo per i turisti internazionali.

In fermento anche il settore dell’ospitalità nella zona di Salalah, dove si prevede l’apertura del nuovo Alila Resort di Mirbat nel primo trimestre del prossimo anno. Sarà un resort di lusso unico dal punto di vista ecologico, che comprenderà 112 unità residenziali di diversa tipologia fra cui diverse ville, ristoranti e una Spa Alila. Il resort sarà costruito con un’architettura tipica del Dhofar rivisitata in chiave contemporanea. I servizi di ospitalità firmati Alila sono altamente personalizzati e adattati agli stili di viaggio degli ospiti, offrendo modi unici per scoprire la destinazione immergendosi nella cultura e nelle tradizioni locali.

Previsto per il 2022, The St. Regis Al Mouj Muscat Resort: Marriott International ha annunciato l’apertura qualche giorno fa svelando che la struttura avrà 271 camere su un terreno fronte mare all’interno di Al Mouj Muscat, il quartiere più trendy della capitale. Il resort comprenderà una piscina all’aperto, una spa, attrezzature e club per il tempo libero, nonché cinque ristoranti, tra cui un St. Regis bar ispirato all’originale King Cole Bar presso The St. Regis New York. Il nuovo resort disporrà anche di una sala da ballo di 1.100 mq e sarà a breve distanza dall’Oman Convention & Events Center,quindi perfetta anche per il comparto MICE. Gli ospiti avranno accesso al campo da golf a 18 buche Al Mouj progettato da Greg Norman e un porto turistico a 360 posti.Il progetto include anche 170 residenze che includeranno un mix di appartamenti, attici e villette a schiera.

Le novità in cantiere prevedono anche altri progetti, soprattutto nei dintorni della capitale: Diar Ras Al Hadd, un progetto residenziale sviluppato da Dar Developments con il supporto dello studio Perkins+Will che riprende le architetture dei villaggi tradizionali e consta di 3 hotel e 150 appartamenti il cui completamento è previsto entro il 2020; il Muscat Golf Resort, con 1000 camere, 215 ville e un campo da golf da completare entro il 2021; il primo progetto Jumeirah in Oman, all’interno del progetto Saraya Bandar Jissah, con 2 hotel di 280 camere e 426 ville, pronto entro il 2021.

Prossimi eventi

Oltre ad attrarre nuovi investitori e una domanda internazionale sempre più diversificata, il Sultanato mette a disposizione degli operatori e dei viaggiatori occasioni per fare esperienze culturali e sportive. Fiore all’occhiello della stagione culturale è la Royal Opera House Muscat e House of Musical Arts, protagonista indiscussa della scena musicale e artistica del Golfo.Una grande stagione con oltre 100 sipari, fra cui una nuova produzione ROHM di Die Zauberflöte, due nuove coproduzioni ROHM, tre opere per bambini e famiglie e grandi orchestre e artisti del mondo occidentale e arabo. Presenza italiana:l’opera comica di Gaetano Donizetti, L’Elisir d’Amore rappresentato dal Teatro Sociale di Como As.Li.Co; e MyungWhun Chung che conduce la Filarmonica della Scala in un Concerto per Piano No. 3 di Rachmaninoff, interpretato dal pianista russo Alexander Romanovsky, la Sinfonia No. 6 di Tchaikovsky, Pathétique, e New World Symphony, No. 9 di Dvořák.

Accanto all’offerta culturale, si infittisce il parterre di eventi sportivi e outdoor.

In particolare, Oman Sail ha in programma diversi eventi per la prossima stagione: prima fra tutte, la sesta edizione della Oman Desert Marathon che si svolge nell’ipnotico scenario del deserto di Sharqyiah Sands dal 15 al 22 novembre 2019.

Dal 28 al 30 novembre si terrà invece la seconda edizione di OMAN by UTMB®, lo straordinario percorso trail – acclamato da National Geographic come “la gara più dura al mondo”– con una corsa iniziale di 50 km e una sfida finale di 170 km, che porterà gli atleti nelle profondità dei wadi, su alti crinali, in antichi villaggi del Sultanato dell’Oman.

Il 17 e 18 gennaio 2020 tornerà la Al Mouj Muscat Marathon, già conosciuta dagli appassionati di running italiani. In via di definizione le date a febbraio della Mussanah Race Week, una settimana di regate presso Al-Mussanah Sports City Inoltre:  il Tour d’Oman, che ogni anno porta al nastro di partenza i più forti ciclisti della scena mondiale e la TransHajar MTB race, quattro giorni di prove su percorsi fuoristrada, sul massiccio di Hajar, nel totale rispetto della natura.

Infine, una sfida tutta in rosa, ma off-road! L’Oman ospita infatti Chica Loca si svolgerà dal 18 al 26 gennaio 2020 nel deserto del Rub Al’Kali. 20 biker in sella alle loro moto si cimenteranno ad affrontare gli sterrati e le piste del deserto nel Sultanato. Chica Loca, ideata da Enrica Perego, pluricampionessa di Motorally, con la collaborazione di Vittoria Dami, è un challenge in off road su due ruote riservato esclusivamente a equipaggi femminili che in ogni edizione cerca luoghi diversi, avventurosi, affascinanti ed esotici per mettere a prova le concorrenti. L’Oman saprà accogliere e stupire le 20 campionesse e lasciare partecipanti e spettatori della sfida col fiato sospeso, come sempre.