RYANAIR SUPPORTA IL PROGETTO DELL’UE “CAPITALE EUROPEA DEL TURISMO”

RYANAIR SUPPORTA IL PROGETTO DELL’UE “CAPITALE EUROPEA DEL TURISMO”

Press 12 April 2017

Ryanair mette in guardia sulle minacce di Brexit e tasse aeroportuali al turismo regionale

Ryanair, la compagnia aerea n.1 in Europa, è stata promotrice oggi di una tavola rotonda presso il Parlamento Europeo sull’allineamento dei programmi politici relativi al turismo e all’aviazione, in cui ha annunciato il suo sostegno all’iniziativa “Capitale Europea del Turismo”, un programma volto alla promozione del turismo in tutto il continente.

L’evento è stato supportato dai Parlamentari Europei Istvan Ujhelyi (S&D, Ungheria), Salvo Pogliese (Partito Popolare Europeo, Italia) e Claudia Ţapardel (S&D, Romania) e moderato da Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer di Ryanair, il quale ha evidenziato come il trasporto aereo low cost sia un fattore chiave della crescita del turismo regionale e dei posti di lavoro. Jacobs ha inoltre sottolineato quanto un marketing dinamico e innovativo nell’aviazione possa sostenere la diversificazione del turismo.

David O’Brien, Chief Commercial Officer di Ryanair, ha sottolineato l’impatto positivo generato dalle compagnie aeree low cost su turismo, occupazione e mobilità sociale nei viaggi tra le Regioni europee, e come al contrario i regimi di monopolio degli aeroporti e le tasse governative sui passeggeri alterino il mercato a svantaggio delle Regioni. Amar Breckenridge di Frontier Economics ha invece dimostrato l’enorme impatto potenziale della Brexit sul turismo in quanto i viaggi verso il Regno Unito rappresentano tra il 10% e il 40% del totale dei viaggi nell’Unione Europea degli Stati Membro. È stata quindi evidenziata l’urgente necessità di fare chiarezza sull’accesso aereo a seguito della Brexit.

Ryanair ha accolto positivamente l’iniziativa “Capitale Europea del Turismo”, un programma paneuropeo che segue il successo del concetto di “Capitale Europea della Cultura”, per cui è stato stanziato un budget di €2,5 milioni per i prossimi tre anni, e per il quale città e regioni si potranno candidare presentando alla Commissione Europea piani di sviluppo turistico innovativi e all’avanguardia.

A Bruxelles, Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer Ryanair, ha dichiarato:
“In qualità di più grande compagnia aerea in Europa, Ryanair è lieta di sostenere l’iniziativa Capitale Europea del Turismo. Oltre 130 milioni di persone voleranno con Ryanair in tutto il continente quest’anno, e abbiamo assistito in prima persona alla crescita del turismo e alla creazione di posti di lavoro supportati dall’aviazione low cost, soprattutto per i giovani europei. Siamo lieti di avere l’opportunità di lavorare a stretto contatto con i membri del Parlamento Europeo e con la Commissione Europea sul progetto Capitale Europea del Turismo e non vediamo l’ora di poter avere un ruolo chiave per il suo sviluppo nei prossimi anni. Proprio come le tariffe basse di Ryanair, questo progetto contribuirà ad aggiungere ancora più città e regioni europee sulla mappa.”

A Bruxelles, David O’Brien Chief Commercial Officer Ryanair, ha affermato:
“Attualmente Ryanair vola verso oltre 200 destinazioni in 34 paesi e il potenziale per un’ulteriore crescita nei mercati esistenti e nuovi è molto ampio. Tuttavia, il turismo regionale è particolarmente vulnerabile ai regimi di monopolio degli aeroporti e alle tasse aeroportuali che non hanno alcun collegamento con la tariffa pagata dal cliente. Accogliamo con favore la revisione della Direttiva sulle Tasse Aeroportuali della Commissione Europea, e invitiamo i Governi europei a sollevare gli aeroporti regionali dall’eccessivo carico fiscale.”

Salvo Pogliese, membro del Partito Popolare Europeo, ha commentato:
“Le compagnie aeree low cost svolgono un ruolo essenziale nell’aumento dei flussi turistici, che porta a una significativa crescita della domanda, a un’espansione delle destinazioni e favorisce la destagionalizzazione. Di conseguenza, l’agenda dell’aviazione e del turismo europeo deve tenere in considerazione l’importante ruolo ricoperto dalle compagnie aeree low cost.”