Ryanair e ANPAC siglano un accordo di riconoscimento sindacale per l’Italia

Ryanair e ANPAC siglano un accordo di riconoscimento sindacale per l’Italia

Press 8 March 2018

Per Ryanair l’Italia rappresenta il 20% in termini di flotta e piloti

Ryanair ha confermato oggi di aver siglato con l’italiana ANPAC (Associazione Nazionale Piloti Aviazione Civile) un accordo per il riconoscimento sindacale: ANPAC sarà ora l’unico organo di rappresentanza per i piloti di Ryanair impiegati in Italia. Questo accordo fa seguito alle lunghe negoziazioni con ANPAC avviate dall’annuncio di Ryanair a dicembre relativo al riconoscimento dei sindacati ai fini di una contrattazione collettiva.

Ryanair accoglie con favore l’impegno positivo e costruttivo di ANPAC che ha portato alla firma formale di questo accordo 8 settimane dopo il primo incontro. L’accordo di riconoscimento con ANPAC è significativo in quanto attualmente l’Italia conta quasi 80 dei circa 400 aeromobili della flotta di Ryanair: il 20% del corpo piloti di Ryanair.

Ryanair attende di collaborare con ANPAC e con i neo eletti rappresentanti Ryanair in ANPAC per concludere un primo Contratto Collettivo di Lavoro per i piloti impiegati direttamente dalla compagnia che sono di base in Italia.

Eddie Wilson, Chief People Officer di Ryanair, ha dichiarato:

“Siamo lieti di annunciare l’accordo di riconoscimento con ANPAC in rappresentanza dei nostri piloti direttamente impiegati in Italia. Questo accordo (che segue quello siglato nel Regno Unito con BALPA a gennaio) avvalora la decisione presa a dicembre dal Board di Ryanair sulla volontà di riconoscere i sindacati. L’aumento del 20% degli stipendi per la maggior parte dei nostri piloti e il riconoscimento degli organi sindacali in due importanti mercati (Regno Unito e Italia) che insieme rappresentano il 45% del nostro corpo piloti, dimostra quanto Ryanair sia determinata a sviluppare relazioni con quei sindacati che desiderano lavorare con noi e quanti progressi abbiamo compiuto in un breve periodo di tempo.

Stiamo compiendo passi in avanti anche con i sindacati dei principali Paese europei, e ci auguriamo di siglare ulteriori accordi di riconoscimento con gli organi di rappresentanza di piloti e personale di bordo nelle prossime settimane e mesi.”