HNH Hospitality S.p.A. approva il bilancio d’esercizio e rivede causa Covid i piani per il 2020

HNH Hospitality S.p.A. approva il bilancio d’esercizio e rivede causa Covid i piani per il 2020

Press 22 April 2020

Il Gruppo HNH Hospitality S.p.A., tra i primi operatori alberghieri indipendenti italiani, ha approvato il bilancio 2019, per la prima volta con la nuova data di chiusura quindi al 31 ottobre, ed evidenzia un utile netto pari a Euro 1,2 milioni. Il Gruppo ha registrato dal 1° gennaio al 31 ottobre 2019 ricavi complessivi pari a Euro 32,6 milioni con un incremento del 4,2% (+ Euro 1,4 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2018; il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a Euro 4,762 milioni, sostanzialmente in linea con il 2018 ed EBIT a Euro 2,427 milioni.

Stabili i principali indicatori di performance del 2019 con occupazione (79,1% vs 79,3%) e RevPAR (95,2 vs 94,1) sostanzialmente in linea con il precedente esercizio. Hanno registrato una crescita reddito totale (32.987 vs 31.260) e ADR (120,3 vs 118,7). Sotto il profilo patrimoniale, con riferimento al Bilancio Consolidato 2019, il confronto è stato fatto con il Bilancio Consolidato 2018 in quanto, nel corso del 2018, è avvenuta la fusione per incorporazione di H.&F. S.r.l. – società che gestisce Almar Jesolo Resort & Spa – in HNH Hospitality S.p.A. La società evidenzia un rafforzamento patrimoniale con un attivo circolante pari a Euro 12,287 milioni vs 4,625 milioni, mentre il Patrimonio netto è pari a Euro 14,9 milioni vs 10,9 milioni.

Nel 2019 il portfolio del Gruppo si è notevolmente ampliato rispetto al 2018, a seguito dell’acquisizione di diversi nuovi alberghi: ad aprile 2019 al termine dei lavori di ristrutturazione, è stato riaperto l’Hotel Sant’Elena di Venezia, a marchio Hotel Indigo (linea boutique Hotel della catena IHG) assumendo la denominazione di Hotel Indigo Venice – Sant’Elena; a maggio è iniziato il contratto di Locazione del Grand Hotel des Arts di Veronaa dicembre, infine, quindi dopo la chiusura del bilancio di esercizio, è stato inaugurato il DoubleTree by Hilton Trieste e sono iniziati i contratti di locazione degli hotel Crowne Plaza Padova, Crowne Plaza Venice East e Best Western Airvenice.

Per il 2020 sono inoltre previste due nuove apertureHotel Indigo Verona – Grand Hotel Des Arts, a seguito del restyling e upgrade di 62 camere in Corso Porta Nuova a Verona e il nuovo indirizzo DoubleTree by Hilton Rome Monti, in Piazza dell’Esquilino nel cuore della Città Eterna.

Luca Boccato, Amministratore Delegato del Gruppo, commenta così l’esercizio concluso: “Il 2019 è stato un anno importante per il Gruppo, con quattro nuove acquisizioni e un rebranding. Nonostante il 2020 si preannunci incerto e complesso visto il contesto di crisi, il Gruppo sta lavorando per rispondere al mercato in modo efficace ai primi segnali di ripresa, che speriamo possano arrivare a partire dal mese di settembre. Per questo, stiamo predisponendo strumenti e azioni dedicate, tra cui voucher che consentono ai clienti di cambiare le date di prenotazione, in modo gratuito e flessibile sui 12 mesi in tutte le strutture del Gruppo”. Continua Boccato: “Il Gruppo è solido e, grazie alla sua struttura patrimoniale e organizzativa, possiamo guardare al futuro con l’entusiasmo di sempre e portare avanti alla ripartenza le due nuove aperture a Verona e Roma che ci confermeranno tra i protagonisti dell’ospitalità made in Italy”.