Autunno in Lombardia: emozioni nella natura e nella storia

Autunno in Lombardia: emozioni nella natura e nella storia

Press 27 October 2021

Il clima mite rende le valli lombarde ideali per escursioni a piedi o in bicicletta alla scoperta di paesaggi naturali, borghi e gastronomia locale

La Lombardia è una regione da vivere tutto l’anno: ogni stagione offre scenari, colori e sapori diversi. In autunno le sue valli si tingono di giallo, rosso e arancione e sullo sfondo le vette innevate. Il momento perfetto per immergersi nella natura delle Alpi e Prealpi lombarde, scoprire i borghi storici, conoscere le tradizioni locali e praticare attività all’aria aperta, a piedi o in mountain bike.

La Valtellina offre incantevoli paesaggi naturali : dai boschi del Parco Nazionale dello Stelvio a quelli del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, passando per quelli delle riserve naturali alla via dei Terrazzamenti. In autunno, durante la stagione degli amori, è facile sentire il bramito del cervo e non è raro osservare i maschi durante le loro parate per la conquista delle femmine. Un richiamo che si può udire a tutte le ore del giorno ma diventa più frequente, e spettacolare, nelle prime ore della sera. Tra le mete consigliate per osservare il cervo, la Val Zebrù in Valfurva e la Valle del Gallo nella zona di Cancano, in Alta Valtellina. Per gli amanti della mountain bike, numerosi sono i percorsi, di varia difficoltà, tra cui il Sentiero Valtellina, 114 km da Bormio a Colico, lungo il corso del fiume Adda, immersi nella natura tra mulattiere, meleti, vigneti e paesaggi resi ancor più suggestivi dai tipici colori autunnali.

In Valchiavenna, naturale continuazione della Valtellina, si assapora la tradizione tra crotti e ristoranti tipici. Tanti i prodotti doc, come bitto, bresaola, vino, grano saraceno, violino di capra, miele, marmellate e distillati. Chiavenna occupa da sempre una posizione strategica all’incrocio tra le strade che scendono dai passi del Maloja e dello Spluga e la direttrice verso Como e Milano. Il tour della città comprende il Castello, risalente al XV secolo, Palazzo Salis, una splendida villa settecentesca, la chiesa e la Porta di Santa Maria. Per finire, il Parco botanico archeologico del Paradiso, che si trova in posizione panoramica e da cui si gode di una vista unica sull’intera cittadina e sul territorio circostante.

La Valsassina è nota come la montagna del Lago di Como. È infatti incastonata tra l’imponente gruppo delle Grigne a est e le Prealpi Orobie a ovest e ha uno splendido affaccio sul lago. La valle custodisce un prezioso patrimonio artistico nelle tante chiese sparse lungo tutto il suo territorio. Interessanti i borghi di Barzio e Cremeno.

Per gli amanti del trekking la Valle Brembana offre un’ampia scelta di escursioni di varie difficoltà. Tra le classiche c’è la salita al Pizzo del Becco passando dal rifugio Fratelli Calvi. Un’altra bella escursione è quella al Monte Aga, che parte da Carona e arriva al rifugio Longo, dove bisogna risalire il ripido pendio che porta al Pizzo di Cigola. In provincia di Bergamo si trova Cornello dei Tasso, un borgo di origine medievale tra i più caratteristici e meglio conservati della Lombardia. Una perla raggiungibile solamente a piedi attraverso un tratto dell’antica Via Mercatorum, la via che fino al Seicento collegava Bergamo con la Valtellina. Tra le località più belle: il Borgo di Bretto, il Borgo di CavagliaCerro Foppa, Grumo di San Giovanni.

Val Seriana e Val di Scalve sono un’oasi di pace e di relax. L’ideale per chi ama il silenzio e per chi vuole immergersi in una natura incontaminata da vivere e da scoprire a piedi, in mountain bike o con divertenti trekking off-road in sella ad un quad. Oltre mille chilometri di percorsi tra pascoli e laghetti alpini cristallini da scoprire con escursioni di un giorno o seguendo il Sentiero delle Orobie in più tappe al cospetto della Presolana, la vera regina di queste montagne. Per gli amanti delle due ruote, la pista ciclabile della Val Seriana. L’itinerario si sviluppa su oltre 30 km tra Ranica, a pochi km da Bergamo, e Clusone, sulla sinistra del fiume Serio. Percorribile tutto l’anno, il percorso presenta difficoltà media e un dislivello totale di circa 290 metri. Si tratta insomma di un’escursione adatta a tutti. Da non perdere la Piazza dell’Orologio di Clusone, lo spettacolare Museo delle miniere di Gromo, il centro storico di Nembro, il Museo del Maglio a Pontenossa, e la Pala del Tiepolo a Rovetta.

La Valle Camonica  è racchiusa dai contrafforti delle Prealpi orobiche a ovest e dai monti dell’Adamello a est. Con oltre 90 chilometri è una delle aree più estese delle Alpi centrali. Caratterizzata da una grande varietà di climi ed ambienti, parte dal Lago di Iseo fino agli importanti centri sciistici di Ponte di Legno e Montecampione. Il suo territorio è costellato di chiese e cappelle e da alcuni bellissimi borghi come Bienno, Iseo e Pisogne. Da non dimenticare la presenza dei numerosi parchi caratterizzate dalle incisioni rupestri, dichiarate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità e che testimoniano dell’antica presenza dei Camuni nell’area.

La splendida Val Trompia è lunga circa 50 km al confine con la Valle Camonica. Ovunque nel territorio troviamo segni di un rapporto armonioso tra uomo e ambiente: percorrendo uno dei numerosi sentieri naturalistici non è raro imbattersi in un mulino antico o in un vecchio forno. Tra i borghi più caratteristici: Gardone Val Trompia.

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