
A gift for…Christmas! Natale al caldo nel Sultanato dell’Oman
Press 20 November 2024I profumi della capitale, l’atmosfera magica del deserto all’alba, la tranquillità del Musandam e il lusso di hotel a 5 stelle: l’Oman è sempre più vicino con voli diretti da Milano e Roma
Appena le temperature si abbassano, ecco che tutti cerchiamo una meta al caldo dove rifugiarci, e godere di un clima più mite: il Sultanato dell’Oman è la destinazione perfetta, raggiungibile con voli diretti dall’Italia in 6 ore, dal 20 dicembre anche da Roma oltre che da Milano, e con temperature che da novembre a febbraio si attestano intorno ai 25 gradi. Ecco 8 idee per regalarsi un viaggio invernale nel Sultanato della bellezza.
1. Una serata alla Royal Opera House di Muscat
Un viaggio in Oman non può che partire dalla sua capitale Muscat, punto di arrivo dei collegamenti diretti da Milano con Oman Air, la compagnia di bandiera del Sultanato. Muscat è una perla da scoprire, moderna ma legata alla tradizione, con i suoi edifici bianchi e minareti che si stagliano tra il mare e le montagne. Ma non è tutto, Muscat è la città ideale anche per gli amanti della cultura e delle arti performative: la famosa Royal Opera House, la principale organizzazione artistica del Sultanato dell’Oman, ha in programma una stagione ricca di eventi e spettacoli, dai più classici ai più moderni, come lo show “The beauty and the Beast” a gennaio, o il prestigioso “A Thousand and one nights”, fino ad arrivare a spettacoli che vedranno protagonisti personaggi del calibro di Harry Potter o Robin Hood.
2. Immersione culturale tra le gallerie d’arte della capitale
Le gallerie d’arte della capitale regalano una ricca panoramica della scena artistica locale, valorizzando sia artisti emergenti che affermati. La Bait Muzna Gallery, una delle prime gallerie private in Oman, è situata in un edificio storico e si concentra sull’arte contemporanea, con opere di artisti omaniti e internazionali. La galleria è nota per promuovere pittura, scultura e fotografia, rendendola un punto di riferimento per gli appassionati d’arte. O ancora, la Alia Al Farsi Gallery riflette lo spirito creativo dell’artista Alia Al Farsi: nell’area di Rusayl, espone opere astratte ispirate alla cultura omanita e alla filosofia sufi, rendendola un luogo di esplorazione visiva e introspezione. Le opere di Alia al Farsi, insieme a quelle di altri artisti locali tra cui Anwar Sonya, Sami Al Syabi, Hassan Meer, Budoor Al Riyami e l’esperto di calligrafia Fahad Al Balushi, si possono ammirare anche al nuovissimo The St. Regis Al Mouj Muscat Resort, nel cuore del quartiere Al Mouj.
3. Il deserto visto dall’alto, con Royal Balloon
A poco più di due ore in auto da Muscat, l’entroterra omanita rivela il deserto di Sharqiya Sands, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui è possibile vivere un’avventura emozionante tra le dune dorate, soggiornando in campi tendati che offrono comfort ed esclusività, come il Desert Nights Camp, l’Oryx Camp o il nuovo Stars gate Camp, rifugi intimi e accoglienti nel cuore del deserto. Questi alloggi permettono di godere di notti stellate spettacolari e di escursioni in 4×4 e a dorso di cammello, per immergersi nella vera essenza della vita nomade. Per chi vuole ammirare un’alba indimenticabile, le mongolfiere di Royal Balloon – Oman sono l’idea giusta: si parte dai diversi campi tendati (tra cui l’Oryx Camp, Desert Night Camp), per volare sul deserto di Sharqiya in gruppi di massimo 12 persone per circa 50 minuti, ammirando le dune che si estendono a perdita d’occhio, all’alba o al tramonto.
4. Snorkeling tra i colori del mare alle Daymaniyat
Le isole Daymaniyat, un arcipelago protetto al largo della costa di Muscat, sono famose per le loro acque cristalline e ricche di biodiversità marina, il che le rende una destinazione perfetta per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Qui, infatti, si può esplorare la barriera corallina, nuotare accanto a tartarughe marine, razze, e una varietà di pesci tropicali. Oltre allo snorkeling, sono popolari anche altre attività acquatiche come il kayak e il paddleboard, che permettono di godere della bellezza naturale e dei panorami mozzafiato delle isole. La zona offre anche opportunità di avvistamento dei delfini, specialmente durante le escursioni in barca organizzate per scoprire i punti più suggestivi dell’arcipelago, rendendo le Daymaniyat un vero paradiso per gli amanti del mare e della natura.
5. Rilassarsi alla Spa negli hotel di lusso del Sultanato
Per chi è alla ricerca di un po’ di relax, sono tante le opzioni che l’Oman offre. Per esempio, The St. Regis Al Mouj Muscat Resort, hotel di casa Marriott con accesso diretto alla spiaggia privata, ospita la prima Guerlain Spa del Sultanato, fiore all’occhiello della struttura: un luogo di relax con 11 sale trattamenti, tra cui 2 esclusive suite per coppie, bagno turco e saune, nonché un menù benessere ispirato alla filosofia e alle tradizioni omanite. Un’altra opzione, nel cuore di Shatti Al-Qurum è il Mandarin Oriental, Muscat: tra i servizi, cinque ristoranti che servono cucina locale ed internazionale, e la rinomata The Spa at Mandarin Oriental, con i suoi numerosi trattamenti che combinano armoniosamente l’antica filosofia orientale dell’equilibrio dei cinque elementi con le tradizioni curative locali.
6. In crociera tra i fiordi del Musandam
Per una fuga davvero esclusiva, il Musandam, la penisola a nord del Paese, rappresenta una meta ancora poco conosciuta ma assolutamente da non perdere. La capitale Khasab è il punto di riferimento per chiunque desideri visitare questo luogo, raggiungibile via terra o via aerea da Muscat (tramite i voli operati da Oman Air) Dubai, Abu Dhabi, Ras Al Khaimah e Sharjah su cui operano le connessioni Air Arabia. Qui, concedersi una crociera da due a cinque giorni a bordo del Rubba, lussuoso yacht con sole 6 cabine è un’altra opzione per rendere il viaggio indimenticabile. A bordo di questo yacht esclusivo si solcano lagune e calette, si ormeggia per ammirare il panorama dall’alto delle scogliere, si pratica dolphin watching e sport acquatici come snorkeling e kayak. La comodità di cabine accessoriate e il contatto diretto con la natura rendono quest’esperienza a portata di tutti; per concludere in bellezza, sul far della sera due formidabili cuochi cucinano il pesce pescato durante la crociera, per vivere un’esperienza da veri local.
7. Un check in…adrenalinico
Per chi all’acqua preferisce l’adrenalina, Six Senses Zighy Bay, in Musandam, lussuoso resort dal design ispirato ai villaggi di pescatori, propone un check-in veramente insolito: è possibile infatti raggiungere la struttura in parapendio, atterrando direttamente sulla spiaggia del resort, sorvolando le montagne di Al Hajar, gli antichi villaggi di pescatori e il Golfo dell’Oman. Il Musandam ospita anche un’altra attività per i più avventurieri: la zipline sull’acqua più lunga al mondo, che si estende per 1800 metri sulle acque di Khor Qadi e permette di ammirare dall’alto la costa di Khasab; il viaggio termina poi in una piattaforma collegata all’Atana Khasab Hotel. Questa regione, lontana dalla frenesia e immersa nella tranquillità, è il luogo ideale per una vacanza di Natale all’insegna del relax e della scoperta.
8. Nel cuore del deserto: campi tendati tra le dune
Una tra le esperienze più esclusive da vivere nel deserto è il pernottamento nel campo eco-chic di Magic Camps: tende spaziose e lussuose, arredate con materiali ecologici, letti confortevoli e spazi privati, da dove è possibile ammirare il cielo stellato, immersi nella bellezza della natura e circondati da un’atmosfera magica. Di recente apertura, Stars Gate Camp è un campo tendato che ospita una 20ina di camere, tutte con balcone privato, che circondano la piscina centrale, dove rilassarsi prima di assaggiare i piatti tipici locali, preparati quotidianamente dagli chef del campo.