DATA & SURVEYS
Secondo uno studio di Expedia, il 50% dei turisti intervistati si è detto pronto a programmare un viaggio nei prossimi 12 mesi, seppur rispettando certe condizioni. Il 75% delle risposte ha infatti mostrato come sia ormai considerato un “must” l’uso della mascherina, il servizio contactless e la flessibilità delle tariffe, con policy che non implichino penali in caso di cancellazione. Il 24% degli intervistati considera come fattori chiave nella scelta della destinazione anche il servizio in camera e il check-in contactless. Le agenzie di viaggi online e i siti web ufficiali delle destinazioni hanno già mostrato un’ampia crescita nel traffico (+20%), a dimostrazione che le persone sono più propense a chiedere informazioni e organizzare il loro viaggio con maggiore attenzione.
Come dimostrato dalla ricerca Skift Research Global Travel Outlook 2021, viaggiare nel 2021 potrebbe già tornare alla normalità, viste le stime sulla campagna di vaccinazione, che già da aprile dovrebbe coinvolgere anche le fasce più giovani in Europa, e visti i buoni risultati di Europa e USA negli scorsi mesi estivi, quando le frontiere interne sono state parzialmente riaperte pur di salvaguardare l’industria turistica. Nel 2021 ci si aspetta un dominio dei viaggi leisure su quelli d’affari, con i consumatori che hanno già manifestato la loro volontà di rimettersi presto in viaggio. Gli affitti a breve termine sono la formula che ha tratto il maggior vantaggio dalle nuove tendenze dei consumatori, con Airbnb che ha messo in piedi la più grande IPO nella storia dell’industria turistica ed è diventata la più importante compagnia di viaggi al mondo.
2021 TRENDS
Secondo Best in Travel2021, che elenca le destinazioni più popolari per i viaggi futuri, Le Vie di Dante saranno la prima scelta sul territorio italiano. Il 2021 sarà infatti l’anno in cui si celebreranno i 700 anni dalla morte del più importante poeta italiano. Le Vie di Dante, incluse quindi nella Lonely Planet Best in Travel, consistono in percorsi mozzafiato a cavallo tra Toscana ed Emilia-Romagna, le regioni che diedero a Dante i natali e ospitalità durante l’esilio. Le vie si articolano in 395 km di sentieri e 20 fermate tra Firenze e Ravenna, per scoprire il Centro Italia e tutte le sue meraviglie medievali e rinascimentali.
Un anno in viaggio secondo eDreams ODIGEO: la buona notizia è che la ricerca di voli tra gli italiani è già cresciuta del 19%, mostrando un trend positivo inaspettato ma sicuramente positivo. Londra, Milano e Parigi sono ancora una volta le destinazioni europee più gettonate, mentre all’estero troviamo Dubai in cima alla lista, grazie all’Expo2021. Per quanto riguarda le destinazioni già prenotate, spiccano Lisbona, Istanbul, Fort de France, Palma de Maiorca e Tenerife. La durata media del soggiorno va dai 7 ai 13 giorni, confermando i trend di viaggio che vedono soggiorni più lunghi in luoghi più vicini. Per quanto riguarda il turismo interno, l’Italia è il Paese in cui questo fenomeno ha inciso di più: il 55% degli italiani ha infatti deciso di trascorrere l’estate 2020 entro i confini nazionali.
Pleasure flights, flessibilità nelle tariffe e attenzione alla sostenibilità sono solo alcuni dei principali trend di viaggio previsti per il 2021 da CN Traveler. Con l’arrivo del 2021 e il maggiore ottimismo per quanto riguarda la ripresa dei viaggi, le persone si sono già dimostrate più interessate a tipi di vacanza inediti e improntati all’edonismo, per godere a pieno dell’esperienza di viaggio e, in un certo senso, recuperare il tempo perduto nel lockdown. I nomadi digitali e gli always-out-of-office cresceranno di molto, insieme agli affitti di intere isole private e di veri e propri rifugi di lusso, lontani da tutto e da tutti ma dotati di ogni comfort. Tra le alternative più economiche, in forte crescita in questo 2021, troviamo un turismo maggiormente consapevole nei confronti dell’ambiente, prenotazioni last-minute e viaggi senza penali in caso di cancellazione.
Come saranno le vacanze nel 2021? Le staycation e il turismo domestico cresceranno, poiché in molti non si sentiranno ancora sicuri nell’affrontare un lungo viaggio o nel salire su un aereo. Le workation saranno un altro trend in crescita, dato che le persone sono ormai abituate a lavorare fuori dall’ufficio e difficilmente torneranno alle logiche pre-pandemia. I soggiorni saranno più lunghi e le prenotazioni saranno sempre più last minute, per evitare brutte sorprese e per godersi a pieno il viaggio (che dopo questa pandemia non è più dato per scontato dai viaggiatori). Per quanto riguarda le destinazioni preferite, si punterà molto su destinazioni insoliti ed isolate: le montagne saranno la principale alternativa alle solite destinazioni turistiche, mentre i soggiorni in tenda potrebbero superare le stanze d’hotel e I B&B in quanto a popolarità.
